Autore: giovanna salzano

È finita nuovamente al tie-break la gara tra la VTB FCRedil Bologna e la Orocash Picco Lecco. Al termine di due ore e venti di gioco sono state, infatti, le ragazze di coach Milano ad aggiudicarsi l’ottava vittoria consecutiva in Pool Salvezza con il risultato finale di 2-3 (25-15, 12-25, 15-25, 25-23, 13-15) che riassume un primo set condotto dalle bolognesi che poi soffrono nei successivi due, prima di riuscire a portare la gara al quinto set che alla fine premia le lombarde. Un risultato che conduce le bolognesi al sesto posto della classifica con 29 punti, uno solo di distanza dalla Volley Hermaea Olbia e tre dalla prossima avversaria, la Narconon Volley Melendugno. Per l’ottava giornata di Pool Salvezza, coach Alberti si affida alla diagonale Saccani – Tellaroli, Lotti e Ristori Tomberli in attacco, Neriotti e Tresoldi al centro assieme al libero Laporta mentre dall’altro lato del taraflex rosa, Sassolini contrapposta a Conti, Nardelli e Kadyrova in posto 4, Caneva e Piacentini le centrali con il libero Barbagallo in seconda linea. Due primi tempi aprono il match: a Piacentini, risponde subito Neriotti. Le bolognesi provano a staccarsi grazie a due attacchi vincenti prima di Lotti e successivamente di Tellaroli sul 7-5. Il muro di Ristori Tomberli segna il +3, 9-6. Due ace consecutivi proprio della schiacciatrice toscana determinano il +6, 13-7 mentre la fast di Neriotti  stabilisce il massimo vantaggio,14-7. Il muro della centrale sul tentativo di primo tempo di Piacentini definisce poi il 22-13. Coach Milano chiama time out ma la direzione del primo set è ormai segnata. L’errore al servizio di Conti consegna il set ball alle padrone di casa che con Ristori Tomberli chiudono il parziale sul 25-15. Il secondo set vede subito avanti le ospiti con Piacentini che chiude di prima intenzione dopo una ricezione lunga di Laporta, 0-2. L’invasione di Caneva ristabilisce equilibrio sul 4 pari ma sono sempre le lecchesi a condurre anche sul +4, quando Piacentini mura il primo tempo di Neriotti. Coach Alberti decide di interrompere il gioco ma le ospiti sono in fiducia e con il muro di Nardelli su Tellaroli arrivano fino all’8-16. Entrano Bovolo e Fiore al posto di Lotti e Tellaroli ma la situazione non cambia. Due servizi vincenti di Conti determinano il 9-19. Laporta lascia il campo per Taiani. Conti mura Fiore da posto 4 sul 12-24, Kadyrova chiude con una diagonale stretta sul 12-25. Subito in vantaggio, 2-5, le ragazze di coach Milano, nella frazione di gioco successiva. Tre punti consecutivi in attacco con Lotti, Ristori Tomberli e Tellaroli ristabiliscono la parità sul 9-9. Le bolognesi però soffrono mentre le lombarde sfruttano subito arrivando anche sul 10-16. L’errore in attacco di Tellaroli sull’ 11-19 costringe coach Alberti a chiamare nuovamente un discrezionale. Due punti consecutivi di Lotti, prima a muro e poi in attacco, riescono a far riavvicinare le padrone di casa sul 14-20. Kadyrova risulta infermabile ed è lei a realizzare il punto del 15-24 con Piacentini che, murando Lotti da posto 4, completa l’opera sul 15-25. Il quarto parziale risulta subito a favore delle felsinee che grazie all’errore in attacco di Nardelli si portano avanti, 6-2. Due attacchi di Tellaroli determinano il 10-7 ma le lecchesi rispondono subito, ristabilendo prima la parità sul 10-10 con il muro di Zojzi per poi passare in vantaggio sul 10-11. Sul 12-13, Lotti lascia il campo a favore di Bovolo ed è proprio la schiacciatrice ad essere determinante con il muro del 15-13. La fast di Tresoldi è nuovamente l’arma in più delle felsinee,18-15. Entra Rossi per Neriotti. Con una difesa d’istinto di Conti che risulta vincente, le lecchesi ripristinano la parità sul 18-18. Punto a punto nell’ultima parte del parziale che alla fine favorisce le padrone di casa che con il muro di Tresoldi sulla diagonale di Nardelli, chiudono sul 25-23. Nell’ultimo set, le bolognesi si trovano subito ad inseguire prima di riuscire ad agguantare la parità con il muro di Tresoldi sull’attacco di Zojzi. Tellaroli stabilisce il +2 sul 6-4 mentre il muro di Saccani permette alle rossoblù di cambiare campo sull’8-5. Le ospiti si riportano sotto, ristabilendo equilibrio e poi portandosi avanti anche di due punti sul 9-11. Nardelli è autrice del punto del +3, 10-13 ma anche del match ball sul 12-14. Tresoldi annulla il primo ma è sempre la schiacciatrice numero 18 a chiudere la gara sul 13-15. Questo il commento post gara di coach Gianluca Alberti: “Le nostre avversarie, venendo da sette vittorie consecutive, erano in fiducia e per questo sentivano poco pressione. Nel primo set, le mie ragazze hanno giocato benissimo ma poi, dopo il cambio campo non sono riuscite a mantenere le stesse capacità tecniche e volitive e questo ha fatto sì che le ospiti avessero gioco facile. Chiaramente sull’ 1-1 hanno preso fiducia, disputando un grandissimo terzo set. Successivamente, facendo qualche cambio, abbiamo rimesso la partita in carreggiata mentre nel quinto, anche avendo girato 8-5, non siamo riusciti ad avere il killer instinct per chiudere la partita. È  una nostra caratteristica: quando la gara è lì e dobbiamo azzannarla, spesso non lo facciamo. Non è finita, dobbiamo continuare a giocare fino alla fine.” Tra le rossoblù, la centrale Livia Tresoldi: “Ci sono grande rammarico e tanto dispiacere perché sapevamo che doveva essere una battaglia e che loro volevano continuare a mantenere la striscia di vittorie in Pool Salvezza. Adesso per noi è un po’ tutto più complicato ma dobbiamo crederci e lavorare duro. Fa male, ma incassiamo e guardiamo avanti.” Per la Orocash Picco Lecco, coach Gianfranco Milano: “Dopo la matematica salvezza ottenuta la scorsa domenica contro la Sirdeco Volley Pescara avevamo bisogno di crearci nuovi obiettivi. L’idea di terminare la striscia in maniera positiva era molto allettante ed è diventato il nostro proposito finale. Non potevamo permetterci il lusso e la dimenticanza di avere di fronte squadre che sono alla ricerca di punti preziosi per la salvezza e quindi sminuire il valore dei punti in palio. Dovevamo dare sempre il massimo, come abbiamo fatto finora e