Andrà in scena domenica, la prima delle ultime due gare casalinghe consecutive per la VTB FCRedil Bologna. Un finale di stagione ancora incerto per le ragazze di coach Alberti che in questo turno ospiteranno al Pala Marani, la Orocash Picco Lecco, formazione che, invece, grazie alla vittoria dell’ultima giornata contro la Sirdeco Volley Pescara ha ottenuto matematicamente la salvezza. Successo da tre punti, nell’ultimo turno, anche per le rossoblù in casa della Pallavolo C.B.L. Costa Volpino che in questo modo sono ancora in piena corsa per la lotta salvezza. Il match d’andata, al Pala Al Bione, terminò al tie-break. Conduzione di gara affidata alla coppia arbitrale, Cavicchi – Toni con consueto fischio d’inizio alle ore 17:00.
Protagonista di questo appuntamento di VTB CORNER, Nicol Del Federico.
Nell’ultimo turno siete ritornate alla vittoria contro la Pallavolo C.B.L. Costa Volpino. Che gara è stata? Raccontaci le tue sensazioni
“Sicuramente quando si vince ci sono sempre tanta felicità ed energia positiva in squadra. In quest’ultima partita, a parer mio, siamo state brave a dimenticarci presto degli errori commessi nel corso del match e passare velocemente, dal punto di vista mentale, all’azione successiva. Riuscendo ad utilizzare ciò come nostro punto di forza e avendo fiducia in noi stesse e nella squadra, potremo ancora raggiungere tutti i nostri obiettivi.”
Domenica vi attende, invece, lo scontro casalingo con la Orocash Picco Lecco. All’andata finí sul 3-2 per le ragazze di coach Milano. Anche se è passato poco più di un mese, c’è qualcosa che è cambiato in voi da quella gara?
“La fine del campionato si sta avvicinando e ormai abbiamo realizzato che nessuno mollerà nemmeno un centimetro. Stiamo migliorando l’approccio alla gara e l’aggressività in campo fin dal primo set. Domenica abbiamo tutte le carte in regola per disputare una bella gara, con un paio di accorgimenti tecnici e consapevoli di dover essere coese per tutta la durata della partita, soprattutto nei momenti di difficoltà.”
Questa sarà la penultima gara in casa, c’è qualcosa che ti porti con te da queste gare disputate al Pala Marani?
“Giocare al Pala Marani mi è sempre piaciuto; d’altra parte, siamo in Serie A: il campo rosa, il pubblico, lo speaker e la musica, ad esempio, sono tutte cose che creano atmosfera e che personalmente mi caricano prima del match. I momenti che preferisco sono sicuramente le partite vinte in casa, nelle quali tra abbracci, tamburi e mani battute a tempo, guidate dal capitano, si racchiudono solo tante emozioni positive.”
Martedì è stata la festa del papà, raccontaci del rapporto con il tuo!
“La festa del papà è sempre stata una bella occasione per poter ringraziare papà per tutto quello che fa per me. Anche se abitiamo lontani e riusciamo a vederci molto sporadicamente, gli voglio un bene incondizionato. Fin da piccola ho sempre avuto un carattere molto simile al suo e in parte la nostra complicità deriva sicuramente da questo. Possiamo sicuramente riassumere il nostro rapporto in una frase di una canzone di Francesco Gabbani: “Perché sei tu che mi fai stare bene quando io sto male e viceversa” perché alla fine, anche se lontani, siamo sempre in qualche modo collegati l’uno all’altro e possiamo migliorarci l’umore anche con una semplice chiamata.”