Giorno: Gennaio 26, 2025

VTB CORNER – before the game

Tempo di bilanci, prospettive e prossimo futuro. Una prima parte del cammino, da agosto ad oggi, è terminata e tra pochi giorni si aprirà un nuovo capitolo, con l’inizio del girone di ritorno. La VTB FCRedil Bologna, campione d’inverno ed una tra le quattro squadre che parteciperà alla Final Four di Coppa Italia di categoria, arriva al giro di boa con delle prime consapevolezze su ciò che è stato fatto e propositi su ciò che sarà. É il 13 Ottobre, quando le felsinee esordiscono vittoriose sul campo della Banca Annia Aduna PD, per poi subire una sconfitta contro la Pieralisi Volley Jesi, nella prima uscita tra le mura amiche del Pala Lirone. Le rossoblù cambiano subito marcia inanellando quattro vittorie consecutive in tre set, contro Cortina Express Imoco VE, Olimpia Teodora Ravenna, RG Stampa Futura TE e Life 365.EU Volley Forlì, per poi aggiungere altri due fondamentali successi contro Angelini Elttr. Cesena e nello scontro diretto con la Volksbank Vicenza Volley, che vale il primato del Girone C. L’8 dicembre arriva a Castel Maggiore, la Smapiù Arena Volley ed è il momento della prima sconfitta al tie-break. Da lì, capitan Laporta e compagne, compatte, riescono a conquistare tutti i punti messi a disposizione nelle sfide contro Azimut Giorgione TV, Clementina 2020 Vol AN, Lasersoft Riccione Volley RN ed Eagles Vergati PD, blindando il primato con un turno d’anticipo. A metà della Regular Season, con un bottino di undici vittorie, due sconfitte, 36 set vinti e 10 persi e un’imbattibilità in trasferta che perdura dall’inizio del Campionato, le bolognesi si godono un weekend di pausa prima della gara contro la Banca Annia Aduna PD in programma al Pala Lirone, domenica 2 Febbraio alle ore 18:30. A tirare le somme, in questo nuovo appuntamento di VTB Corner – before the game è il condottiero della formazione cara al Presidente Sabbioni: Fabio Ghiselli. “Sono già trascorsi cinque mesi dall’inizio della preparazione; abbiamo subito affrontato un breve ritiro “home made” che nella sua semplicità ha consentito di conoscerci meglio e di collaborare tutti alla sua riuscita: per certi versi una cosa insolita che ha dato una prima impronta alla nostra stagione. Ci sono stati dei cambiamenti in corso ai quali abbiamo reagito con senso di appartenenza che in pochissimo tempo ci ha fatto unire e ha permesso di creare lo spirito di Squadra che oggi sta dando valore aggiunto a ciò che facciamo. Abbiamo creato così la nostra base comune che, insieme al lavoro in palestra e ai numerosi allenamenti congiunti di valore, ci ha consentito di disputare una gran prima parte di stagione; ci siamo detti fin dall’inizio che avremmo dovuto dimostrare sul campo il nostro valore e ad oggi l’abbiamo fatto meglio degli altri. Oggi però non conta, domani sono curioso di vedere cosa accadrà!” Una riflessione sui primi risultati raggiunti in stagione. “Poter disputare la Coppa Italia è un premio per tutti noi e per tutto quello che facciamo da agosto a questa parte, soprattutto per come lo facciamo e dobbiamo andarne fieri. È un evento che capiterà poche volte nella vita di ognuno di noi e ce lo vorremo godere appieno. Vogliamo continuare a fare un passo alla volta quindi, testa al girone di ritorno. Si tratta sicuramente dell’inizio di un altro campionato, tante squadre hanno fatto mercato e cambiato staff, quindi ci aspettano nuove battaglie da dover affrontare: tutti daranno tutto contro di noi e dovremo essere bravi anche a soffrire in determinati momenti.” In questa stagione, il ritorno in categoria da primo allenatore per Fabio. “Insieme alla squadra viviamo ogni giorno, come un momento per incrementare il nostro valore e fare le cose giuste che serviranno per affrontare il nostro avversario. Avere roster e staff composto da persone con la P maiuscola con le quali condividere obiettivi, metodi e risultati è davvero un piacere ed ha un valore aggiunto che stimarlo sarebbe un limite. Siamo convinti di non aver raggiunto ancora alcun risultato ma di aver ricevuto una bella gratificazione su quanto fatto fino ad ora.” Usciamo per un attimo dal campo per scoprire il percorso fatto da Fabio per varcare le porte della palestra. “A 16 anni sono passato dal calcio alla pallavolo, facendo il centrale, e a 19 anni ho anche iniziato ad allenare nel mio paesino. La gavetta poi ha dato i suoi frutti e mi sono messo in gioco per le categorie più alte. In palestra, sono come nella vita di tutti i giorni, cerco di affrontare ciò che ci troviamo davanti, senza timori ma con l’umiltà e il coraggio di dare valore a quel che si fa.”

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