Tutto in una partita. Il decimo turno di Pool Salvezza del Campionato di Serie A2 Femminile Tigotà propone il match più importante dell’intera stagione per le due formazioni che si affronteranno al Geopalace, Volley Hermaea Olbia e VTB FCRedil Bologna. Tre punti in palio che decreteranno la permanenza nel Campionato cadetto femminile per una sola delle due compagini, attualmente separate da due punti in classifica, 33 per le ragazze di coach Guadalupi contro i 31 delle bolognesi.
In vista di questo importantissimo appuntamento, il protagonista di VTB CORNER, non poteva che essere il primo allenatore, Gianluca Alberti.
Siamo giunti alla fine. Domenica si chiuderà la stagione con l’ultimo match in casa della diretta rivale per la salvezza, Volley Hermaea Olbia. Come sta procedendo il lavoro in vista di questa sfida che vi vede alla ricerca della conquista dei punti finali?
“Ci stiamo preparando per affrontare la Volley Hermaea Olbia cercando di studiare, nel miglior modo possibile, le loro giocatrici pur sapendo che ce ne sono diverse che possono sostituire le titolari senza che la squadra perda qualità. Stiamo lavorando serenamente ma con impegno per arrivare al meglio a quest’ultima importante sfida”
Una stagione di grandi novità. Inizialmente, prima di rivestire i panni da primo allenatore della prima squadra, il tuo supporto alle varie formazioni della società era principalmente legato al lavoro da direttore tecnico. Come hai vissuto personalmente questa annata? Traccia un bilancio
“Un bilancio è un po’ prematuro soprattutto perché gli obiettivi del settore giovanile sono ancora da perseguire con i campionati che si concluderanno nel mese di maggio. Le squadre si stanno ben comportando, difendendosi nelle rispettive competizioni e tutte le ragazze stanno migliorando. Questo è il nostro obiettivo principale: far crescere le atlete.”
Dallo storico esordio in Serie A2, al Volley for Women con il ritorno al PalaDozza, fino alla tua prima partita da primo allenatore. Di strada ne è stata fatta e anche tanta. C’è un ricordo, un momento che ti è rimasto impresso?
“Il momento a cui sono particolarmente legato è relativo alla prima partita casalinga della Serie A2 poiché avevamo avuto dei grossi problemi per il taraflex, che risultava inadatto e avevamo il timore di non riuscire ad esser pronti per la gara contro Perugia; ci sono voluti un grande sforzo organizzativo e sostegno da parte di tutti. Ricordo che il Pala Marani, in quella occasione, aveva un allestimento stupendo e questo mi ha riempito d’orgoglio perché significava che si poteva fare pallavolo di Serie A anche a Bologna.”
Si parla spesso dell’impegno scuola-sport per gli studenti-atleti ma non degli “insegnanti-sportivi”. Come concili gli impegni tra scuola e palestra?
“Sono un insegnante e lo reputo il lavoro più bello del mondo. In questo periodo ho cercato di non far mancare attenzione e interesse in nessun impegno e per questo spero di aver fatto bene.”