VTB CORNER – before the game
Ultimo match casalingo stagionale per la VTB FCRedil Bologna che si prepara ad ospitare la Narconon Volley Melendugno per la nona giornata di Pool Salvezza. Uno scontro, quello del Pala Marani in cui le due formazioni arrivano affamate di punti salvezza dopo le due sconfitte al tie-break del turno precedente rispettivamente contro la Orocash Picco Lecco per le bolognesi e Nuvolì AltaFratte Padova per le ragazze di coach Napolitano. Tre le lunghezze che distaccano le due compagini in uno scontro di assoluta importanza con un occhio anche sulla partita del Palazzetto di Trebaseleghe, dove andrà in scena la gara tra la Nuvolì AltaFratte Padova e la Volley Hermaea Olbia. Fischio d’inizio fissato come da tradizione alle ore 17:00 con conduzione di gara affidata alla coppia Scotti-Usai. In questo appuntamento di VTB CORNER, la protagonista è stata la centrale Livia Tresoldi. È passato qualche giorno dalla sconfitta di domenica contro la Orocash Picco Lecco. Come hai vissuto il match? Quali sono stati, secondo te, i fattori hanno inciso sul risultato finale? “Per me giocare contro Lecco è sempre stimolante, essendo una ex. Volevo davvero portare a casa una vittoria ma dopo un primo approccio molto aggressivo da parte nostra, siamo diventate altalenanti, purtroppo. Un calo di attenzione e attaccamento alla gara sono stati i fattori che ci hanno penalizzate. Bisogna cercare di alzare il nostro livello di concentrazione e di lucidità in modo da essere sempre incisive.” Ultimo appuntamento casalingo, invece, quello in programma sabato contro la Narconon Volley Melendugno per un’altra sfida fondamentale per la salvezza. Come vi state approcciando alla gara? Presentaci il match “Sicuramente ogni partita per tutte le squadre è di fondamentale importanza. All’andata siamo riuscite a portare a casa un ottimo risultato, essendo state brave a soffrire e poi a reagire. Per questo motivo, mi aspetto una grande battaglia. A livello personale sto lavorando sul costruirmi delle certezze in modo da arrivare pronta alla gara.” Sette mesi son passati dal tuo arrivo a Bologna. Traccia un bilancio di questo periodo, sia dentro che fuori dal campo. “Bologna mi ha regalato serenità e continuità. Mi ha dato modo di lavorare su di me e di poter prendere il meglio da una stagione in cui lottare per la salvezza, non ti permette di avere un momento in cui puoi dare anche solo l’1% in meno di quello che potresti. Sono stati sette mesi molto stimolanti e di continue sfide che mi hanno permesso di mettermi in gioco e di sfidare anche me stessa.” Guardiamo al futuro. Quali sono le tue ambizioni sia in ambito sportivo che personale? Dove ti vedi tra qualche anno? “Il mio obiettivo, a livello sportivo, è di fare sempre meglio e di continuare il mio percorso. Sicuramente la Serie A è un sogno realizzato, che voglio continuare a vivere e a godermi. Dal punto di vista personale, a breve termine, voglio riuscire a laurearmi in magistrale. Sarebbe sicuramente il coronamento della fine di un percorso formativo che è stato lungo e difficile a tratti, ma anche tanto stimolante e di crescita per me. A prescindere da qualsiasi cosa mi riserverà il futuro, spero che sia qualcosa che mi coinvolga al 100% sia fisicamente che emotivamente e che mi faccia essere me stessa.”