COFFEE (TIE) BREAK – 4 CHIACCHIERE CON… TAIANI

Grinta e partecipazione emotiva da vendere, è stata spesso decisiva a gara in corso: in due parole, Sofia Taiani. Di seguito le sue dichiarazioni.

Percorso eccezionale in campionato, con 18 vittorie conquistate: qual è il tuo pensiero a riguardo?

“Già, percorso davvero eccezionale. Ogni settimana riguardo almeno venti volte la classifica, controllo e ricontrollo l’elenco delle partite che ancora dobbiamo giocare e gli scontri tra le altre squadre del nostro girone, a volte anche fino alla fine del campionato. Mi appassiona fare i conti sui punteggi ed elaborare qualche pronostico. Tutto questo per dire che, sinceramente, sto guardando tanto al futuro perché questo mi consente di essere concentrata su come prepararmi al meglio che posso, partita per partita. Ma certamente il bottino di vittorie, 18 su 19 partite, è importantissimo perché è il motivo per cui oggi la squadra può guardare avanti. Al di lá di come andrà da adesso in poi, ritengo che già questo sia un bellissimo risultato: non avevo mai raggiunto, salvo nei campionati giovanili, delle posizioni così rilevanti e, nonostante le mie occasioni di gioco non siano continuative, mi sento comunque coinvolta totalmente da quello che abbiamo fatto e dall’avventura che ancora ci aspetta. Probabilmente l’equilibrio che si è creato tra di noi è stato uno dei componenti che ci hanno permesso di arrivare a questo: siamo 13 ragazze molto diverse tra di loro, da quelle più stravaganti a quelle più timide, da quelle che non si spengono mai a quelle che invece hanno bisogno di una scossa per partire, ma ognuna scatena il meglio nell’altra: personalmente credo che questo sia proprio uno dei nostri punti di forza, che ha contribuito a farci raggiungere questo bellissimo il risultato”.

Nel week-end sarete di scena a Jesi:  che gara ti aspetti?

“Sì, questo week-end affronteremo una trasferta impegnativa contro Jesi: è una squadra ben organizzata e di carattere, infatti nel girone di ritorno è riuscita a ottenere almeno un punto da cinque delle squadre avversarie affrontate, su sei incontri. Questo significa che lottano e che non mollano e, sempre dai risultati delle giornate precedenti di campionato, sappiamo che soprattutto in casa danno il meglio e molto filo da torcere. Pertanto domani mi aspetto un bell’incontro dal punto di vista pallavolistico e per noi, in più, ci sará anche un aspetto emotivo da non sottovalutare: dovremo impegnarci al massimo per ottenere il nostro obiettivo.  Ci stiamo allenando bene e il clima è super,  perciò potremo tirar fuori una bella partita, dare tanto e mettere tutta la nostra preparazione. Vincere le prossime due partite significherebbe mettere qualche “certezza” sulle fasi finali del campionato e, di conseguenza, poter pensare con più concentrazione all’imminente Coppa Italia”.

Dal punto di vista personale, sei un’atleta che vive la partita emotivamente: qual è il momento che ti porti dentro? E perché?

“Credo che ogni partita crei in un giocatore emozioni diverse e specifiche, almeno a me succede così. Non riconosco un momento specifico in cui mi si scatenano emozioni ma è più un sentimento generale presente in tutto quello che faccio prima della partita. Ad esempio, la partita giocata qualche settimana fa contro Imola, squadra in cui giocavo la scorsa stagione, ha generato in me molte emozioni che si sono trasformate in una specie di super-attività: non vedevo l’ora che iniziasse la partita e le mie compagne non sapevano più come tenermi ferma. In ogni caso ogni partita mi scatena emozioni fino a quando arrivo in palestra, poi lì cerco di trasformare l’ansia in tranquillità, e mi concentro sulle mie consapevolezze, pronta a dare il meglio di tutto quello che ho imparato, nel caso in cui venissi chiamata in causa”.

Chiosa finale, avete già fatto un pensierino alle finali di Coppa?

“Che dire, personalmente non vedo l’ora che sia il 7 aprile!! Salterei per la strada. Per me questa è la prima Coppa Italia e, tra l’altro, capita proprio nella mia città: mi sembra veramente che sia qualcosa di specialissimo. Quando in palestra o in spogliatoio si parla del fatidico week-end che si sta avvicinando, si percepisce nell’aria una ventata di felicità e soddisfazione che si aggiunge a quel mix di ansia e curiosità che ognuna di noi ha: il risultato è uno stato “mentale” agitato, elettrizzato e fantastico! Per questo e nonostante questo lavoriamo sodo, perché come dici tu un pensierino lo facciamo e non vogliamo dare un grammo in meno di quello che potremmo dare quel giorno o magari quei due giorni. Ma dopo queste poche parole sui sentimenti pre-Coppa, dobbiamo mettere l’argomento in stand -by e pensare solo alle prossime due partite di campionato, una alla volta. Sono molto importanti per noi e non possiamo permettere a nessun evento di distrarci, perciò non fateci più domande sulla Coppa, se ne riparlerà dal 3 aprile”.