Sara Boruzzi, libero in forza alla VTB Aredici Bologna, è stata protagonista del consueto appuntamento con la rubrica dedicata alle atlete rossoblu.
In B2 venivate da tante prestazioni positive poi c’è stato il brusco stop dell’ultimo week-end: dovete trasformare la delusione in rabbia agonistica per riprendere da dove vi siete fermate?
“Assolutamente sì, l’ultima partita è da prendere come lezione per il futuro. La B2 è un campionato nel quale appena si molla qualcosa le altre squadre non si lasciano scappare niente e colgono la palla al balzo, perciò noi che siamo una squadra giovane dobbiamo metterci il triplo dell’impegno anche perché essendo di giovane età, le nostre figure pallavolistiche si stanno ancora completando per essere giocatrici complete su tutti i fronti. E’ normale, penso, avere questi momenti di défaillance”.
Nel campionato Under 18, invece, siete protagoniste: quali sono le tue sensazioni a riguardo?
“Sicuramente la squadra sta rispondendo molto bene anche grazie all’ottimo lavoro del nostro staff e con il supporto dei genitori. Purtroppo qualche acciacco non consente noi di essere sempre formanti al 100% però di certo siamo una squadra uniforme, in grado di completarci l’un l’altra. Forse è un po’ questa la nostra forza, un po’ di talento però c’è dai. Spero comunque, e sono molto fiduciosa a riguardo, di riuscire a centrare i nostri obiettivi sia individuali che di squadra”.
Dal punto di vista personale come sta procedendo la tua stagione? E come si sta evolvendo la tua pallavolo?
“Bene, mi sento in una fase di crescita sia da un punto di vista pallavolistico che personale. A differenza del periodo natalizio, nel quale sentivo di non essere performante al massimo. La mia visione di gioco si sta sempre più arricchendo e spero di continuare a farlo: di certo lavorare sodo in palestra mi piace e più stimoli ho, meglio lavoro”.
Chiosa finale, scegli tre aggettivi per descrivere la VTB Aredici Bologna.
“Combattiva, solida e determinata”.