COFFEE (TIE) BREAK – 4 CHIACCHIERE CON… BRANCHINI
Tempo di tracciare bilanci della prima metà di campionato e fissare obiettivi per la seconda. Di questo e di altro abbiamo parlato con Branchini, numero 9 della VTB Aredici Bologna. Siete reduci da una splendida prestazione in casa. Partite del genere vi danno la consapevolezza di essere cresciute sia mentalmente che nel modo di stare in campo? “Partite come l’ultima affrontata sono la dimostrazione che stiamo rientrando da un periodo un po’ forse “buio”, di infortuni. Ci stiamo prendendo le nostre soddisfazioni che, con il tempo, sono sicura aumenteranno perché stiamo crescendo in fretta. Soprattutto domenica abbiamo fatto una buona prestazione in difesa e tutto parte dagli allenamenti focalizzati anche e sopratutto su questa. Creiamo azioni e giochiamo palle molto diverse da qualche mese fa, sicuramente ci stiamo affinando”. Prima parte di stagione in archivio: che VTB Aredici Bologna sarà nel corso della seconda? “Credo che affronteremo le partite con più consapevolezza e fiducia nelle nostre capacità. Abbiamo voglia di prenderci i nostri spazi e lo faremo vedere; anche perché abbiamo iniziato la seconda parte dell’U18 e la motivazione è tanta”. Spostiamo il focus sul piano individuale: in quali aspetti del tuo gioco hai lavorato e, di conseguenza, sei cresciuta? “I fondamentali in cui sono cresciuta sono il muro e la difesa. Nel primo sono diventata meno passiva: spesso arrivano dei tocchi che aiutano la difesa o che rimandano la palla nel campo avversario. Nella difesa, invece, mi sento molto più sicura di come muovermi in campo e di dove stare, anche in base agli schemi che usiamo. Non subire, soprattutto sui pallonetti, è un aspetto che curiamo molto in allenamento e va sempre a migliorare, per tutte”. Il ricordo sportivo più bello del tuo 2022? “Il ricordo più bello è, sicuramente, la nostra prestazione al torneo di Natale, la Moma Winter Cup. Questo credo sia stato il torneo che ci ha fatto proprio svoltare in campo, un punto di partenza importante. Abbiamo giocato contro squadre di livello, abbiamo dato tutte un contributo fondamentale e ci siamo unite tantissimo. Passare il Natale con la “seconda famiglia” mi ha fatto davvero piacere”.