COFFEE (TIE) BREAK – 4 CHIACCHIERE CON… BORUZZI

Sara Boruzzi, libero in forza alla VTB Aredici Bologna, è stata la protagonista del nuovo appuntamento con la rubrica dedicata alle pallavoliste rossoblu.

Nonostante la sconfitta nell’ultimo turno di B2, avete offerto una prestazione importante e meritavate qualcosa in più: cosa ne pensi?

“Sono contenta dell’atteggiamento che abbiamo tenuto durante la gara di B2, anche perché venivamo da un periodo di down. Meritavamo almeno un punto, che sarebbe stato prezioso, per la tenacia mostrata in partita. Però penso che anche da questa situazione dobbiamo trarre la parte positiva: abbiamo combattuto punto su punto per cercare di riscattare anche la partita di martedì in Under 18, sempre contro la stessa squadra. Abbiamo fatto vedere che se vogliamo anche noi possiamo dare fastidio e farci valere”.

Dal punto di vista dell’atteggiamento mentale, noti differenza tra il vostro approccio alla B2 e quello al torneo Under 18?

“Sinceramente non ho mai notato questa differenza anche perché sono entrambi campionati nella quale dobbiamo dimostrare il nostro potenziale, dove nessuno ci regala niente. È vero che il nostro campionato di punta è l’Under 18 ma è sul campo di B2 che noi ci possiamo confrontare ad un ottimo livello per incrementare le nostre abilità ed andare a rafforzare i nostri “talloni d’Achille””.

Spostiamo il focus sull’aspetto individuale. Che stagione è stata fin qui? E quali obiettivi ti sei posta?

“Fino a qui è stata una stagione tutto sommato positiva, nella quale ho notato miglioramenti sia dal punto di vista tattico-tecnico ma anche a livello personale. Certo, momenti di down non sono mancati ma penso di essere stata abbastanza pronta a reagire per migliorare proprio perché è il mio modo di agire: cercare di migliorarsi sempre e fare il massimo per renderlo possibile. Per quanto riguarda gli obiettivi, sono abbastanza in focus sia su quelli personali che di squadra; cercherò di spingere al massimo e di aiutare la squadra per centrare questi obiettivi sui quali ci stiamo allenando ogni giorno, anche grazie ad uno staff che ci segue accuratamente. In Under 18, non nego, che vorrei arrivare ad un buon risultato che secondo me ci meritiamo. Per quanto concerne il campionato di B2, mi piacerebbe riuscire a stare nella fascia media della classifica, anche per far capire che noi possiamo giocare ad un livello di categoria tale”.

Qual è il tuo punto di riferimento come libero?

“Jenia Grebennikov penso sia il mio punto di riferimento. Ma non posso non dire anche Moki De Gennaro che è, fin da quando ero piccolina, nei miei primi anni di vita pallavolistica, una delle giocatrici che mi hanno fatto appassionare a questo sport”.