Martina Capponcelli, palleggiatrice della VTB Aredici Bologna, è la protagonista del nuovo appuntamento con la rubrica dedicata alle pallavoliste rossoblu. La numero 4 si è raccontata così:
Inizio di stagione in B2 ad elevato coefficiente di difficoltà, contro squadre accreditate per la vittoria del campionato: quanto è importante per voi confrontarvi con queste realtà pallavolistiche?
“Credo sia molto importante confrontarci con squadre esperte come quelle che abbiamo incontrato fino ad ora nel campionato di B2 per migliorare il nostro gioco e per fare esperienza. Siamo una squadra giovane e abbiamo ancora molto da imparare sia dal punto di vista tecnico che caratteriale”.
Torneo Under 18 da giocare per vincere ed arrivare alle finali nazionali: qual è il tuo pensiero a riguardo?
“Il campionato di B2 ci dà l’opportunità di prepararci al meglio per il campionato U18, un obiettivo molto importante per la nostra squadra. Anche in U18 incontreremo squadre molto forti che puntano, come noi, ad arrivare alle finali nazionali”.
Scegli tre aggettivi per descrivere Capponcelli in campo ed altrettanti per raccontare Martina nella vita di tutti i giorni.
“Gli aggettivi che più mi rappresentano in campo sono: determinata, tenace e competitiva. Mentre per descrivere la Martina di tutti i giorni direi estroversa, socievole”.
La pallavolo italiana ha una gran tradizione di palleggiatori e palleggiatrici: qual è il tuo punto di riferimento?
“Il mio punto di riferimento, fin da piccola, è sempre stato Simone Giannelli, di lui, a parte l’aspetto tecnico, ammiro molto l’atteggiamento da leader che ha in campo”.