COFFEE (TIE) BREAK – 4 CHIACCHIERE CON… DINI

Vigilia di campionato per la VTB Aredici Bologna che sabato farà il suo esordio stagionale in B2 in casa della Calanca Persiceto presso il Palasport di San Giovanni in Persiceto. Eleonora Dini, palleggiatrice del team, ha parlato di questo ma non solo. Di seguito le dichiarazioni della numero 14 rossoblu ai taccuini dell’ufficio stampa del Club:

– Siamo alla vigilia dell’esordio in campionato: com’è andata la preparazione estiva?

“Ognuna di noi arrivava da squadre diverse, motivo per cui la preparazione estiva è stata delicata, soprattutto per quanto concerne la conoscenza fra di noi. Al tempo stesso ci è servita ad abituarci al metodo di lavoro del nuovo allenatore e dello staff che ci segue in palestra. Oltre a perfezionare tecnica e gioco di squadra, per il quale sono state molto utili tutte le amichevoli fatte finora e dalle quali si vede che siamo migliorate, entrando sempre di più nei meccanismi della squadra. Come tutte le preparazioni estive è stata tosta, ma i primi allenamenti sono stati il fondamento e il trampolino di lancio per tutto quello che stiamo continuando a fare e che porteremo in campo in ogni partita di campionato”.

 – Cosa ti aspetti, personalmente e collettivamente, da questa stagione?

“Siamo una squadra giovane ma allo stesso tempo abbiamo ottime qualità. Nelle partite giocate è venuto fuori un ottimo lavoro, come il primo posto di domenica al Trofeo Canali. Sono molto positiva per questa stagione: ho notato da parte di tutta la squadra molto entusiasmo per la nuova stagione e grinta nel voler dimostrare quello che sappiamo fare, sia insieme che individualmente. Ci stiamo continuando ad allenare con dedizione per perfezionare il nostro gioco ed affrontare due ottimi campionati. Personalmente mi aspetto di migliorare e perfezionarmi su vari fondamentali, ma soprattutto spero di poter dare il mio contributo alla squadra sia in ambito pallavolistico che umano. Essendo una delle più grandi, mi sento quasi un esempio per le altre. Per me, la cosa fondamentale è avere fiducia l’una nell’altra ed andare d’accordo, cose sulle quali ho già riscontrato risultati positivi”.

– Il doppio impegno U18/B2 sarà un banco di prova importante, ma allo stesso tempo un modo per crescere ed accumulare esperienza. Cosa ci dici a riguardo?

“Tutte noi veniamo da stagioni in cui abbiamo giocato più di un campionato, siamo abituate a disputare più partite in una settimana e a tenere il ritmo alto. Nel campionato di B2 non abbiamo particolari obiettivi: ci deve servire soprattutto per crescere, affrontando squadre con più esperienza per poi riportare il tutto nel campionato di U18 sul quale puntiamo maggiormente”.

– Hai ricevuto il riconoscimento di miglior palleggiatrice del Trofeo Canali: raccontaci le tue emozioni a riguardo.

“Domenica è stata una giornata intensa e piena di emozioni. Abbiamo giocato tre partite e, arrivate alla finale, eravamo tutte abbastanza esauste ma abbiamo stretto i denti e ci siamo fatte forza a vicenda. E’ stata un partita molto tesa. Dopo l’ultimo punto mi sono lasciata andare: è stata una vera e propria liberazione di emozioni, tanto da sentirmi male. La premiazione è stata un momento speciale, prima ci hanno dato la coppa di prime classificate, poi mi hanno chiamata per il premio individuale e in quel momento mi stava scoppiando il cuore. E’ stata una soddisfazione personale unica, non potevo chiudere la giornata in modo migliore”.

– C’è una palleggiatrice a cui ti ispiri?

“Al momento considero Asia Wolsz, palleggiatrice e capitano dell’Imoco Volley, la più forte al mondo. Un’altra stella del passato che mi affascina però è Maurizia Cacciatori, che ho avuto anche l’onore di incontrare quando ero più piccola. Lei è stata proprio un pezzo di storia nella nostra nazionale. Sono loro due le mie muse ispiratrici”.